Brescia è il secondo comune della regione Lombardia per popolazione dopo Milano. Fondata oltre 3200 anni fa ai piedi delle Alpi, Brescia fu la capitale dei galli cenomani e in seguito divenne colonia romana con il nome di Brixia. Fece parte della Repubblica di Venezia, di fatto ancora oggi risente dell’ influenza del Veneto. L’UNESCO ha dichiarato come patrimonio mondiale dell’umanità, facente parte del sito “Longobardi in Italia: i luoghi del potere” sia l’area monumentale del foro romano, sia il complesso monastico longobardo di San Salvatore-Santa Giulia, all’interno del quale si trova il Museo della città.
La città di Brescia è anche soprannominata “Leonessa d’Italia” per i dieci giorni di resistenza agli austriaci durante il Risorgimento Italiano (dal 23 marzo al 1º aprile 1849).
L’Adelchi, tragedia di Alessandro Manzoni, è ambientata a Brescia.
Monumenti e luoghi d’interesse
Brescia è un esempio di città sviluppatasi continuativamente e ininterrottamente per circa tremila anni, caratterizzata dall’interazione tra i diversi stili architettonici susseguitisi nel corso dei secoli, tant’è che il noto critico d’arte Philippe Daverio ha affermato che a Brescia è presente “la più potente stratificazione storica del Nord Italia”. Il cospicuo patrimonio artistico e l’importante eredità archeologica che costituiscono il suo centro storico sono composti da diversi monumenti, che spaziano dall’età antica a quella contemporanea, alcuni dei quali sono d’importanza mondiale.
Tra questi, l’area monumentale del Foro romano che costituisce il complesso archeologico in cui sono presenti i maggiori e meglio conservati edifici pubblici di epoca romana esistenti nell’Italia settentrionale e il complesso monastico longobardo di San Salvatore-Santa Giulia: costituisce uno straordinario palinsesto architettonico, oggi trasformato nel Museo di Santa Giulia, che contiene circa 11.000 opere d’arte e reperti archeologici.